Hope: Bhalobasa in una parola
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Hope: Bhalobasa in una parola
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このコンテンツについて
In questo quarto appuntamento con UNAR per RadUNI veniamo trasportati in India, più precisamente a Calcutta. Qui, infatti, l’associazione Bhalobasa coltiva un progetto essenziale per i bambini che vivono nello stato di povertà per le vie della città indiana, mirato a dare, soprattutto per le studentesse, nuova linfa e speranza al futuro di queste ragazze e ragazzi tramite la SGGT Street School. Si tratta di un’iniziativa concepita dalla stessa organizzazione Onlus per fornire ai giovani uno spazio sicuro dedicato allo studio di diverse materie, ma anche un luogo dove le famiglie possono ricevere assistenza, conoscere i propri diritti e fare valere la propria voce. Incontreremo tre studentesse di diverse età che frequentano i corsi forniti proprio dal doposcuola, ovvero Sarla, Sanjana e Swati, alle prese con una lezione di inglese molto particolare, in cerca di una parola precisa che non riescono, inizialmente, a scrivere correttamente, sforzandosi e impegnandosi appieno per riuscire a imprimerla nero su bianco, come se fosse una formula magica capace di liberarle dalla povertà e di permettere loro di avere una vita piena di sogni senza che questi sembrino per forza irraggiungibili. Ovviamente, ad accompagnare le ragazze in questo viaggio è presente anche la loro maestra, Sharmistha, la quale ci parlerà anche in maniera più approfondita della situazione delle famiglie più bisognose di Calcutta e di come ogni aiuto, anche il più piccolo, è capace di fare la differenza. Attraverso le voci di Giacomo, Maya e Nicola e i microfoni di FuoriAulaNetwork dell’Università di Verona si intende quindi dare voce alle tre studentesse e alla maestra, così come si vuole anche portare alla luce le origini ormai trentennali del progetto Bhalobasa, partendo da Pisa fino a Calcutta, spargendosi presto per tutto il sud-est asiatico laddove manca un’istruzione adeguata per le future generazioni di donne e uomini.