• Dopoguerra
    2025/12/10
    Il 2 giugno 1946 il referendum mobilita l’89,08% degli aventi diritto al voto. La Repubblica ottiene 12.718.641 di consensi (54,27%), mentre la Monarchia si ferma a 10.718.502 (45,73%). Dalle urne emerge l’istantanea di un Paese diviso: il nord, ancora segnato dall’occupazione nazi-fascista e dagli slanci della Resistenza, aderisce in massa all’idea repubblicana; il sud, liberato già nel 1943 e reduce da oltre due anni di rapporti complessi con gli Alleati, sostiene diffusamente la monarchia.
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  • Enzo Boni
    2025/11/26
    Enzo Boni, classe 1926, residente a Castello di Serravalle. Arruolato il 20 luglio 1944 con pubblico manifesto di chiamata alle armi, rimane fino al 25 settembre nel 138° battaglione genio lavoratori. Allontanatosi dal reparto, il 1° ottobre viene rastrellato e deportato in Germania. Nella mostra Futura Umanità erano esposte l’Ausweis (carta d’identità), la lettera e il documento della Croce rossa che gli appartenevano.
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  • Trento Erioli
    2025/11/12
    Il colono bazzanese Trento Erioli, classe 1916, presta il servizio militare in fanteria nel Montenegro dal 1940 all'8 settembre 1943. Dopo l’armistizio, evita la cattura e partecipa alla lotta di Liberazione nella Brigata Italia della Divisione Garibaldi Jugoslavia – Montenegro. Al termine della campagna militare, è rimpatriato l’8 marzo 1945. Rientrato a casa, scrive le sue memorie e conserva le fotografie del tempo di guerra.
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  • Gabriella Degli Esposti
    2025/10/29
    Gabriella Degli Esposti, nata a Calcara, è una delle protagoniste della Resistenza nella provincia di Modena. Mantiene i collegamenti tra la città e Castelfranco Emilia, organizza le attività delle donne e si espone pubblicamente. In seguito a una delazione viene arrestata e rinchiusa per tre giorni nell’ammasso canapa di Castelfranco, dove subisce torture e sevizie. Viene fucilata lungo il Panaro, a Cà Nova di San Cesario, il 17 dicembre 1944.
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  • Fatti d’armi di Limidi e Vigilio Federico Dalla Zuanna
    2025/10/15
    Nel corso della Seconda guerra mondiale Vigilio Federico Dalla Zuanna è vescovo di Carpi. Si attiva a più riprese per proteggere la popolazione civile e per salvare vite umane dalla violenza di un conflitto totale. Nel novembre 1944 si rende protagonista di uno degli episodi più significativi della Resistenza nella pianura modenese.
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  • Brigata Bolero
    2025/10/01
    La 63a Brigata Bolero nasce tra l’autunno e l’inverno del 1943, quando l’antifascista Amleto Grazia raduna sulle colline di Monte San Pietro un gruppetto di giovani contrari all’occupazione nazi-fascista. Nei mesi successivi, la formazione arriva a coinvolgere migliaia di persone tra partigiani e fiancheggiatori, compiendo azioni dall’alta valle del Samoggia fino al persicetano.
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  • Teofilo Fontana
    2025/09/17
    Nel quarantennale della zona libera di Montefiorino viene coniata una medaglia per ricordare Teofilo Fontana, antifascista e animatore della Resistenza, scelto come sindaco dai suoi compaesani nell’estate 1944.
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  • Staffette Partigiane
    2025/09/03
    A Bazzano c’è una bici TreCas (Trenti-Casarini) che ha visto tante storie di lavoro e Resistenza. Montando sulla sua sella, le staffette partigiane hanno fatto scorrere la linfa della lotta di Liberazione.
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