L’estate cambia tutto: le giornate si allungano, le routine si sciolgono, e per chi ha figli… può essere una meraviglia o una faticosa incognita.

In questo episodio ti porto con me tra gite, centri estivi, senso di colpa, libertà e desiderio di noia — quella sana, necessaria, che oggi rischia di scomparire.
Ti racconto anche di un’intervista recente in cui mi hanno chiesto se sarei d’accordo ad accorciare le vacanze estive. Spoiler: la mia risposta non era quella che si aspettavano.
Ma andiamo più a fondo, tra disparità sociali, bisogni reali dei bambini e soluzioni che possono aiutare tuttə.

Un episodio per guardare l’estate con occhi nuovi, qualunque sia il tuo punto di partenza.

Leggi l'articolo del mio blog qui: elenacortinovis.com/vacanze-estive-troppo-lunghe/

ISCRIVITI AL WEBINAR GRATUITO SUI "CAPRICCI" QUI: elenacortinovis.myflodesk.com/soscapricci

🎧 “Non si può più dire niente”
Quante volte l’hai pensato anche tu?
Sui social, tra amici, magari anche dentro di te nei giorni più faticosi.

In questo episodio parliamo di una parola che fa discutere: “capricci”.
Tutti ti dicono che non si chiamano così… ma allora cosa sono?
E soprattutto: perché ci fanno così arrabbiare?

Ti accompagno in una riflessione sincera, concreta e senza sensi di colpa, per capire cosa si nasconde davvero dietro quei comportamenti che spesso combattiamo… e come possiamo iniziare a trasformarli.

📣 Alla fine dell’episodio ti invito a un webinar gratuito che ho creato proprio su questo tema:
👉 “Capricci – smetti di combatterli, impara a trasformarli”
📅 Venerdì 6 giugno 2025 🎟️ CLICCA QUI PER ISCRIVERTI

* iscriviti anche se non potrai esserci in live*

Quante volte, senza rendercene conto, deleghiamo ad altri il nostro ruolo educativo? In questo episodio parliamo di frasi come “La maestra si arrabbia” o “Il dentista ti sgrida” e di quanto possano essere dannose. Approfondiamo la differenza tra spiegare una regola e deresponsabilizzarsi come adulti. Perché crescere un bambino significa anche avere il coraggio di dire: “Questa regola è importante per me”, senza bisogno di minacce o intermediari. Un episodio tosto, da ascoltare fino in fondo.