
17 - La favola vera di Camillo e Adriano Olivetti - Ep. 2 di 3 – “In me non c’è che futuro "
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Nel secondo episodio del ciclo che narra la favola della Olivetti irrompe la catastrofe della II guerra mondiale e le vicissitudini di Adriano sono raccontate intrecciandole con quelle di un altro grande ingenuo: Charlie Chaplin. Il colibrì ripercorre la storia della genesi del film Il grande dittatore e del suo messaggio di speranza. Anche Adriano, come lui, era ottimista. Pensava sempre al futuro. Perciò decide di scrivere un libro in cui dire come dovrà essere ricostruita l’Italia a guerra finita. Ha un obiettivo: riuscire a far convivere democrazia e aristocrazia del merito, democrazia e qualità morale e culturale. Vuole consegnare il potere ai giusti, esaltare le tendenze più elevate, rendere inoffensive quelle deteriori, creare un comune interesse morale e materiale tra gli uomini che svolgono la loro vita sociale ed economica nello spazio di una comunità. Nel suo libro si sforza di mettere ostacoli rigidissimi all’incompetenza, alla superficialità, all’improvvisazione che considera le malattie della democrazia. Nel dopoguerra la fabbrica che si è salvata miracolosamente riprende il suo cammino e lancia due prodotti che hanno un successo mondiale: la Divisumma e la Lettera 22. Nel 1958 dagli stabilimenti Olivetti escono sei macchine al minuto. Dalla fine della guerra la produzione è aumentata 13 volte, l’occupazione è più che raddoppiata. L’indice di produttività è salito in media del 14% all’anno. Ma intanto le domande di Adriano sono ancora lì: Può l’industria darsi dei fini? Si trovano questi fini semplicemente nell’indice dei profitti? Si arriva così all’ultima frontiera dell’avventura della Olivetti: il calcolo elettronico.
Bibliografia a questo link.
Crediti Musicali:
Concessione di www.epidemicsound.com, info dettagliate al link.
Info:
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La squadra che realizza Le gocce del colibrì è composta da Francesco Petri, Teresa Rosalini e Pietro Scarpa. Come in ogni squadra che funzioni i ruoli hanno una certa fluidità. Comunque, per assegnare un numero ad ogni maglia: le musiche e gli effetti sonori sono curati da Francesco Petri. Teresa Rosalini e Pietro Scarpa si dedicano alla consulenza editoriale. Io, Roberto Scarpa, sono la voce e l`autore.