
Ma che genere di sport: il caso Imane Khelif
カートのアイテムが多すぎます
カートに追加できませんでした。
ウィッシュリストに追加できませんでした。
ほしい物リストの削除に失敗しました。
ポッドキャストのフォローに失敗しました
ポッドキャストのフォロー解除に失敗しました
-
ナレーター:
-
著者:
このコンテンツについて
Alle Olimpiadi di Parigi dello scorso anno vinse l’oro tra le polemiche; ora la pugile algerina Imane Khelif, oro a Parigi 2024, è stata esclusa dalle competizioni femminili dalla World Boxing, che ha introdotto un test genetico obbligatorio per determinare il sesso alla nascita cui l’atleta ha scelto di non sottoporsi, vedendosi quindi negata la possibilità di partecipare ai recenti mondiali di Liverpool. Nonostante le scuse per la violazione della privacy, la nuova regola resta in vigore, così come il test di genere reintrodotto dal 1° settembre dalla World Athletics, la federazione internazionale dell’atletica leggera. Decisioni che stanno sollevando polemiche e ricorsi giuridici. Quali gli scenari attuali? E come è destinato a cambiare il rapporto tra sport, scienza e diritto alla luce di queste decisioni e delle conseguenti sentenze? Ne parliamo oggi a Olympia con Angelo Cascella, avvocato esperto di diritto sportivo internazionale e per un decennio arbitro del Tas, il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna; e con Antonella Bellutti, due volte oro olimpico nel ciclismo su strada ad Atlanta’96 e Sydney 2000, atleta olimpica anche nel bob a due, oggi editorialista de “Il Domani”.
La regia della puntata è di